Winamp è pronto a tornare sui nostri PC
Vi ricordate il player Winamp? È PRONTO A TORNARE!
Ci sono pochi programmi che portano a galla ricordi nostalgici degli albori di internet come Winamp: il più diffuso lettore musicale tra la fine degli anni 90 e i primi 2000, caratterizzato dalla miriade di interfacce grafiche, dalla leggerezza del programma e anche dalla possibilità di equalizzare la musica a piacimento. In un’epoca in cui l’unica alternativa era Windows Media Player.
Le cose poi sono rapidamente cambiate: YouTube, iTunes, Spotify e le altre modalità con cui oggi si ascolta la musica in rete hanno rapidamente mandato in soffitta Winamp. Che però, adesso, sembra in procinto di scrollarsi la polvere di dosso e fare il suo inatteso ritorno.
Ci sarà una versione completamente nuova l’anno prossimo, che manterrà l’eredità di Winamp ma con un’esperienza d’ascolto molto più completa.
Si possono ascoltare gli MP3 che si hanno a casa, ma anche le canzoni caricate nel cloud, i podcast, le stazioni radio in streaming e le playlist che creerete da soli”. Messa così, sembra l’unione di un lettore musicale, SoundCloud e Spotify, nella speranza che le storiche skin mantengano il loro stile terribilmente anni 90.
Nato nel 1997 grazie al programmatore Justin Frankel, all’epoca uno studente all’università dello Utah, Winamp non ha mai generato particolari introiti. Inizialmente, anzi, il modello di business si basava esclusivamente sulle donazioni volontarie degli utenti.
Per il momento sono in programma solo alcuni aggiornamenti; sarà l’anno nuovo a sancire lo sbarco della nuova versione la 6.0 che permetterà agli utenti di avere un’esperienza ottimale.